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Parma

Concorso - "Mettiamoci in gioco"

Al bando il gioco d'azzardo

 

Parte una campagna di sensibilizzazione della Uisp: un concorso rivolto a tutti i suoi soci per ridefinire insieme con fotografia, disegni e racconti cosa significa "giocare"

Foto di Matteo Angelinidi Carla Naddeo

Foto di Matteo Angelinidi

ROMA - Aspettative per il nuovo anno? Aprire il vocabolario, cercare la voce "gioco" e constatare soddisfatti che tra le sue declinazioni non compare il termine "azzardo". Non è una letterata utopia di un gruppo di linguisti, ma l'obiettivo di "Mettiamoci in gioco" - campagna nazionale contro i rischi del gioco d'azzardo. È un'iniziativa nazionale nata nel 2012 ed è promossa da istituzioni, associazioni e sindacati. Tra questi, non poteva mancare la Uisp, che sfida il gioco d'azzardo bandendo il concorso "Gioco per gioco". I partecipanti potranno esprimere la propria idea di gioco edificante attraverso la produzione di elaborati artistici di tipo digitale, fotografico, pubblicitario, teatrale e narrativo. Gli obiettivi sono due: valorizzare l'attività ludica e gli stili di vita sani ed esercitare pressione sulle istituzioni in direzione di un cambiamento della legislazione attuale.

Ma quali sono i numeri e le vittime del gioco d'azzardo? Un fatturato annuo di 80 miliardi di euro è stato immesso nel mercato a causa della capillare diffusione di lotterie, slot machine, poker e scommesse. È un'attività che colpisce svariate categorie sociali: dai giovani ai pensionati fino ai disoccupati, forse i più esposti di tutti. Parallelamente sono aumentate le spese dello Stato, in termini di costi sanitari, sociali e relazionali. Il numero dei giocatori patologici, o ad alto rischio di dipendenza, si stima essere intorno al milione. "Chiunque in un luogo pubblico, o aperto al pubblico, o in circoli privati di qualunque specie tiene un gioco d'azzardo o lo agevola è punito dalla legge". Così recita dal 1930 l'articolo 718 del codice penale. Tuttavia la moderna legislazione ha reso il confine tra gioco legale e gioco d'azzardo davvero sottile.

Uisp vuole condividere l'obiettivo di "Mettiamoci in gioco" con i suoi soci e dirigenti per dare un segnale di forte consapevolezza nei confronti del tema del gioco d'azzardo e delle sue conseguenze. Lo scopo è in linea anche con quanto sancito dalla Dichiarazione universale dei diritti umani. La selezione dei vincitori del progetto sarà affidata a una commissione nominata dalla direzione nazionale Uisp che assegnerà quattro premi. L'iscrizione al concorso "Gioco per gioco", totalmente gratuita, entro il 31 marzo, permetterà ai partecipanti di interpretare e descrivere il gioco positivo attraverso l'espressione libera dell'arte. Una sfida ulteriore per ricercare nuove definizioni di un concetto, di per sé, aperto a molte ambiguità.

Scarica il bando del concorso

(pubblicato il 21/01/2014 sul sito Uisp Emilia Romagna)